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sabato 10 gennaio 2015

Notte (di Stefania Onidi)


Mi struggo nel dolce pensiero che porta
il tuo nome
in questa notte infinita:
misterioso e interminabile
desiderio
di perdermi e di morire
nei tuoi occhi malcerti.
Assisto
al lento disfarsi e svanire delle mie volontà.
Vita,
vita che vai,
mi agiti in un lungo e lieve respiro che
accarezza tutt'intorno e discende dal cielo,
che mi scorre nelle vene
e mi si coagula in versi leggeri.
Amore mio lontano
mi dai ali per volare ma non per
raggiungerti.

Stefania Onidi
da Con un filo di voce ©
diritti riservati


1 commento:

  1. Che struggente desiderio che si percepisce ...e il non poterlo fare.... Bella Stefy
    💜

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