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venerdì 17 ottobre 2014

Disillusi (di Matteo Cotugno)


Disillusa
nel quarto di penombra,
la stanza nel silenzio
illuminata solo dal tuo viso.

Ricordi? quando sorridevi
se scrivevo cose buffe?
e il giocare con le parole
stravolte apposta per riderci sopra?
- Niente, capita per caso
laggiù - dicevi
e il caso ci univa e separava
nell’agone della vita
fra le miglia di distanza
e l’intimità di un canto.

Disilluso
nel pieno della notte
fra saracinesche chiuse a metà
e il suono di un sax
appassito nell’assenza.

Ricordi? I libri affollati
di note prese al volo:
le frasi più belle
da ripeterti nei momenti bui?
Ogni verso ha un senso
se ami – dicevi –
e amando mi capivi,
chiarore malinconico
da stringermi addosso
come un bacio, immenso.

Disillusi
in tramonti comuni
ci ammantiamo di sensi di colpa,
non saranno più addii per sempre
i nostri lunghissimi arrivederci,
ma abbracci di sogno.


Matteo Cotugno
17-10-2014
inedita – diritti riservati


9 commenti:

  1. Traditi dalla vita... dai momenti del nostro percorso lo siamo un po' tutti, il nostro vivere è probabilmente un meraviglioso oppure un insignificante gioco della natura, noi ne facciamo parte e dobbiamo volere o volare stare al suo gioco, ciao Matteo stammi bene. Carlo Romano

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    1. grazie caro amico di poesia, oltre che un bravissimo poeta e artista a 360 gradi sei anche un profondo conoscitore dell'animo umano.

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  2. Mi piace questo modo di poetare, Matteo, coinvolgendo la persona amata nel nostro discorrere ed evocare sensazioni. Ricordi? E l'altro diventa partecipe d'ogni parola, d'ogni silenzio, d'ogni cosa appartenuta ad entrambi. Niente capita per caso e ogni verso ha un senso se ami. Ed è qui la chiave, se si ama ci si capisce e chi davvero ama riesce a capire tutta la forza ed il senso di questa tua poesia. Grazie Matteo

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  3. Una poesia profonda e meravigliosa, un ricamo malinconico ma positivo nei ricordi e nel senso di appartenenza. Complimenti Matteo, un abbraccio. Eric Balossini.

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  4. Anche la disillusione può diventare un soffio poetico e rivestirsi di sogno seppur malinconicamente, ma c'è sempre un sorriso velato specie negli incisi diretti ...

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  5. Semplicemente splendida! Grazie, Matteo.

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