Ebooks Voci di Poesia

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venerdì 30 ottobre 2015

La notte d'autunno (di Moka)


La notte, le porte, la luce,
l’umidità, la birra ambrata, il respiro,
gli alberi della piazza
attorno ai tavolini e alla gente,
nell’abbraccio dell’incontro
le foglie cadono nei piatti
come assaggi d’autunno.


Moka

diritti riservati


Passo dopo passo (di Maria Clotilde Cundari)


Passo dopo passo
cammino tra le foglie gialle,
un tappeto che l’autunno stende
per calpestare il passato
Passo dopo passo
il colore mi invade
insieme allo stupore
di una speranza che resiste nel tempo
E’ difficile calpestare una speranza
tra l’indifferenza delle foglie gialle
e passo dopo passo
cammino ormai da tempo
nell’autunno dei miei pensieri
ma l’inverno non è mai arrivato.


Maria Clotilde Cundari

diritti riservati

Dipinto di nuvole (di Sandra De Felice)


Nuvole sospese
nell'orizzonte sconfinato del cielo,
colline innevate senza suolo....senza radici...
Nuvole leggere
che a tratti oscurano il sole,
nuvole leggere trascinate dal vento
che annunciano la pioggia....
Nuvole silenziose ,
cariche di dolore....come il mio cuore,
nuvole vaghe e lontane
come il tuo ricordo...
Innalzo lo sguardo verso il cielo,
aggrapparmi a quelle nuvole vorrei
e attraversare il sogno
di riaverti ancora....


Sandra De Felice
Edita- Tutti i diritti riservati

Alla fine (di Michele Prenna)


Consapevole candela
della durata corta
ormai rimasta
s'allunga in fiamma
lacrimando cera
e presto spenta
lascia la scena.


Michele Prenna
diritti riservati

in foto: Natura morta con candela accesa (Pieter Claesz)


Tutte le parole del mare (di Moka)


Piacevole lettura quella del romanzo di Moka “Tutte le parole del mare”, si legge davvero bene e subito si entra in una dimensione dove il sogno, il fantastico, l’immaginifico sono scortati dalla poesia e prendono per mano il lettore facendolo partecipe di avventure sul filo del mare in cui c’è un protagonista (Senza Nome) nel quale presto ci si identifica. Un viaggio, costellato da varie tappe in cui l’anelito è sempre l’amore, un amore che diventa l’asse portante di ogni scena fino alla conclusione. Un approdo agognato in ogni avventura e che stimola a leggere pagina dopo pagina la favola di un amore superiore.
Grazie per avermelo fatto leggere.
Matteo Cotugno


Titolo: “Tutte le parole del mare”
Autore: Moka
Anno di pubblicazione: 2015
Editore: Arpeggio Libero
ISBN: 8899355126
ISBN-13: 9788899355128
Pagine: 144
Formato: brossura
Prezzo di copertina: 12 euro
Acquista su: http://www.arpeggiolibero.com – IBS


sabato 17 ottobre 2015

Nonna Elena (di Valentina Imperiu)


La poesia che non leggerai mai (di Tina Piccolo)


Ti amo così (di Stefania Onidi)




Cosa resta di un sogno (di Sandra De Felice)


Un'altra volta (di Samuel Paterini)


Amore senza tempo (di Salvina Distefano)


D'amore infinito (di Rosy Pozzi)


Non può morire un amore che non esiste (di Rosetta Sacchi)


venerdì 16 ottobre 2015

Olocausto (di Gennaro Crovella)


La ragione inchiodata alla pazzia
partorisce dolore e pianto.
Serti di spine vestono l’uomo,
abito di morte
che brucia nel silenzio della notte.
Un fumo acre
penetra nelle pieghe dell’anima
e sale al cielo.
Oscura la luna
che indifferente segue il suo cammino
per riportare il sole
e liberare la ragione
nel nuovo giorno
di vita e di speranza.

Gennaro Crovella
14.12.2014
© 2014-lg.633/1941



Le Nereidi (di Gennaro Crovella)


La prima volta
che ti ho stretta fra le braccia
il gabbiano, volava alto sul delta
incrociando gli ultimi dardi
del sole nella bonaccia.
La sera scendeva dolce
e ci avvolgeva come coltre.
Stretta, ascoltavi il mio cuore.
Lenta, si alzava la luna
dietro la collina
mentre baciavo i tuoi capelli
profumati d’acqua marina.
Nessun pensiero sfiorava
la mia mente
l’amore saliva al cielo
lentamente.
L’alga squassata dalla risacca
donava il suo profumo
che all’ombra del bivacco
inebriava i nostri sensi.
Il mare spingeva le onde sfinite
come i nostri corpi
sotto un manto di stelle gremito
mentre in lontananza,
delle Nereidi si spegneva il canto.


Gennaro Crovella
01.04.2015

(c)2015-lg.633/1941


Gennaro Crovella


Gennaro Crovella

Sono nato nel 1943 a Portici (Napoli) e ho conseguito il diploma di Geometra nel 1961, professione che ho svolto marginalmente perchè ho sempre interesse per letteratura e musica. Ho insegnato materie tecniche per circa 30 anni nella scuola media presso un istituto di padri Gesuiti in Napoli. Negli ultimi anni un evento straordinario della mia vita mi ha dato modo di avvicinarmi alla poesia in lingua Napoletana e Italiana. L’interesse per la musica e il canto mi ha portato a scrivere anche testi di canzoni musicandone diverse. Amo molto anche la recitazione e faccio parte di un gruppo teatrale che si dedica via Web alla preparazione di copioni teatrali. Amo molto recitare e presentare i brani che scrivo.

Intervista
E’ la domanda più complessa per un poeta quindi la propongo per prima: cosa 
significa poesia per te?
La poesia è espressione del sentire la realtà attraverso i propri sentimenti per pervenire la dove il quotidiano non ci consente di arrivare

Cosa ti muove a scrivere poesia?
Descrivere ciò che la mia mente osserva e indaga nella realtà ed esprimerlo attraverso i miei sentimenti.

Qual è la funzione del poeta, della poesia oggi?
Far sentire che esistono modi diversi di percepire la realtà al di la delle apparenze.

Un paio di aggettivi per descriverti e farti conoscere al pubblico
Sensibile e umano

Parlaci di una tua poesia
Per un autore le poesie sono tutte sue creature che ama in egual modo, quella che però porto nel cuore è una poesia in lingua Napoletana intitolata “Pecchè te voglio bene” scritta in un particolare stato d’animo personale. I versi sono venuti spontanei e sentiti dal profondo dell’anima, versi che alla rilettura mi hanno profondamente emozionato, e questa emozione la ritrovo sempre ogni volta che la leggo e così è anche per chi l’ascolta e questo mi fa capire che sono riuscito nell’intento di trasmettere ciò che sentivo e sento.

martedì 13 ottobre 2015

Del silenzio accetta il canto (di Rosalba Di Vona)


Clonazione da Tiffany (di Roberto Marzano)


Silente notturno (di Pietro Erasmo Fasani)


Parlami di te (di Pasquale Esposito)


Parlano l'amore azzurro i tuoi occhi (di Michela Zanarella)


Dolore velenoso (di Maria Imbrogno)


Sospiri d'amore (di Maria Clotilde Cundari)



Una ragione in più (di Marco Morandi)


Brace ardente (di Laura Paita)


Come un eterno amore (di Karen Tognini)



L'amore è (di Italo Zingoni)