Ada Jacono
Nata a
Noto, bellissima cittadina barocca della punta estrema della Sicilia.
Provenendo da un ambiente familiare culturalmente superiore, scrivere per lei è
spontaneo e normale. Non considerandosi comunque veramente scrittrice o
poetessa.
<<
Scrivo per fermare l’emozione dell’attimo, su un foglio, affinché non si
disperda e svanisca. Scrivo per poter sempre ritornare a rileggere l’emozione
di quei momenti>>
Ha
partecipato a vari concorsi letterari, classificandosi sempre al primo posto.
Alcune delle sue poesie hanno avuto il riconoscimento speciale della giuria.
Primo posto anche nel terzo concorso “Tutti i poeti di facebook”. Le sue poesie compaiono anche sulle antologie
pubblicate da Matteo Cotugno.
Fondatrice
e organizzatrice del gruppo on-line “Teatro d’arte web eventi culturali”.
La poesia
di Ada Jacono è una poesia chiara, ristretta e concisa, ma incisiva. Con pochi
versi narra una storia, come in “Stupro”, “l’aborto” “la fame nel mondo”
“Mani”.
Ama la
natura e tutto ciò che la natura le dona, questo grande amore è evidente in
tutte le sue opere.
Oltre che
nella poesia si è cimentata anche in diverse opere in prosa.
Una sua
espressione che spesso ci torna in mente è :
<< L’amore è vita, la vita è amore>>.
Intervista
Cosa
significa poesia per te?
La poesia è messaggio,
è un diario a cielo aperto che sprigiona
musica, che fa sognare, ma anche dardi per colpire e svegliare menti e cuori
bloccati dall’egoismo,
dall’indifferenza, dal potere.
Cosa ti
muove a scrivere poesia?
Non è facile spiegarlo.
Ciò che mi porta a scrivere è la necessità naturale di fermare su un foglio le emozioni,
gli stati d’animo di un attimo particolare. La percezione che quell’attimo e
tutto ciò che ti emoziona in quell’istante debba essere fermato come un’
immagine.
Qual è la
funzione del poeta, della poesia oggi?
Riuscire ad arrivare
direttamente nell’animo umano ed indurlo alla riflessione.
Un paio
di aggettivi per descriverti e farti conoscere al pubblico.
Leale e sincera.
Parlaci
di una tua poesia o di un tuo libro se lo hai pubblicato
Scrivo molto sul
sociale di problemi che pochissimi osano trattare in poesia. Lo stupro, la
prostituzione adolescenziale, l’adozione,
l’indifferenza. Ma scrivo anche sulla natura, sull’amore.
La poesia che mi ha
dato più soddisfazioni, senza alcun
dubbio, è “stupro”. Vincitrice in vari concorsi letterari, ha anche vinto 2
premi giuria.
E’stata studiata e commentata in diversi licei.
Ho solo una
pubblicazione ufficiale. “Profumo di mandarini”. Il titolo? semplicemente per
richiamare la mia terra di origine. Comprende prose brevi e poesie.