giovedì 29 gennaio 2015
La rosa glicine (di Francesco Rossi)
Come rosa glicine che
sboccia delicatamente
ti presentasti Tu alla mia
mente avviluppata.
Il colore tenue, dolce e gentile insieme
raggiunse all’istante il
mio cuore stanco
concime fu e la terra arida
rifiorì con forza.
Leggero e libero veleggiai
con te nell’Infinito.
All’improvviso stranita e
scossa, senza ragione
non accettasti più il mio
Amore sincero e vero.
Annegato resto: nella gola stretta della delusione,
annaspando disperato nella
mia Solitudine
durante il giorno che
incurante scorre pigro
e nella notte che diffonde
la sua freddezza.
Francesco
Rossi (issorf)
diritti
riservati
Il sapore del mare... tu (di Francesco Rossi)
Il mare biancheggia e
schizza forte
io seduto sulla ghiaia
ruvida guardo…
urlo forte il mio Amore a
te lontana,
Bloodimary, solare e testarda
vestita solo del tuo mare
diafano
che hai nella tua anima
ribelle,
che tutto mi inonda da
sempre
e dove io naufrago perduto.
Nuvole dense si frantumano,
un raggio di sole appare.
Francesco
Rossi (issorf)
diritti
riservati
venerdì 23 gennaio 2015
Cieco (di Antonio Palladino)
Cieco
Cieco di luce.
Non vedrò più i
girasoli dentro i tuoi occhi.
Non chineremo la testa
a leggere insieme.
Ho steso invano i miei
tentacoli di sogni.
Ora come un disegno su
un vetro appannato.
Il mio modo di esser
uomo non è bastato.
Rivestirò i panni del
custode.
Veglierò su di te come
minuto sull’ora.
Accorto come le dita di
una mano.
Adesso attenderò di
nuovo l’Amore.
Come il mare che, con
la marea, si ritrae dopo averci sommerso.
Antonio Palladino
diritti riservati
Maria Imbrogno
Maria Imbrogno
Sono nata a Montalto Uffugo, in
provincia di Cosenza. Prima di quattro sorelle,ho trascorso l'infanzia in una
famiglia serena,a contatto con la natura e i libri.
Attualmente vivo a San Vincenzo La
Costa,a pochi chilometri dal posto in cui sono nata. Ho frequentato il Liceo
classico e proseguito, per tre anni, gli studi nella Facoltà di Lettere e
Filosofia dell'Università della Calabria.
Mi sono poi dedicata totalmente
alla famiglia e ai miei quattro figli.
Scrivo "i miei pensieri"
da sempre ma dall'età di quattordici anni circa questi pensieri assumono una
valenza poetica.
Ho avuto vari riconoscimenti in
diversi concorsi letterari nazionali e internazionali. Tra questi, nel 1994 le
menzioni di merito, alla IX Edizione del Premio Nazionale"Città di
Torino"(poesia singola) e la menzione di merito alla XIII Edizione del
Premio Internazionale di Arte Letteraria e Figurativa, Borgo degli Artisti, Milano(silloge)
Ho avuto, fino al 2004, almeno
altri 20 riconoscimenti di merito e premi dal primo al terzo, in diversi
concorsi, anche nella mia amata terra di Calabria.
Poi per molti anni ho scritto...
solo per me stessa.
Nel 2012 ho partecipato alla VI
Edizione del Premio Internazionale di poesia Città di Castrovillari-Pollino e
ottenuto una Menzione Speciale con una silloge.
Nel 2014 ho partecipato
all'Antologia poetica"Fiori di Maggio"(Florilegio solidale) indetto
dall'Associazione Culturale GueCi (Rende CS)
e all’Antologia poetica "InfinitAmore"
curata da Matteo Cotugno.
Intervista
E’ la
domanda più complessa per un poeta quindi la propongo per prima: cosa significa
poesia per te?
Poesia è per me
l'impellenza di fermare in poche immagini-parole un mondo fatto di emozioni .
Cosa ti
muove a scrivere poesia?
Scrivo perchè la mia
anima ha bisogno di bellezza e perchè ho scoperto,
quasi da bambina e come
fosse un colpo di fulmine, il valore catartico e "divino" della
poesia.
Qual è la
funzione del poeta, della poesia oggi?
Il poeta ricorda al
mondo che siamo tutti dotati di un'anima immortale.
Un paio
di aggettivi per descriverti e farti conoscere al pubblico.
Qualcuno che mi conosce
bene, quasi più di me stessa, mi definisce dolce, decisa e altamente
autoironica.
Parlaci
di una tua poesia o di un tuo libro se lo hai pubblicato.
Nel 1997 è stato
pubblicato"Il colore dei sogni" (poesie e disegni perchè mi diletto
anche nell'arte figurativa).
Questa raccolta di
versi abbraccia un arco di tempo piuttosto ampio che va dall'adolescenza alla
maturità.
Il senso della mia vita
e della mia poesia sta nel tramutare il male di vivere in speranza e di questa
speranza è alito vivificante l'AMORE in tutte le sue sfaccettature.
Esemplificativi questi
miei versi contenuti nel libro :
Uno più uno
non fa noi due.
Nella mia anima
il risultato è
l'infinito.
giovedì 22 gennaio 2015
Francesco Rossi (Issorf)
Francesco Rossi
Francesco Rossi
(Issorf) nato a Pietravairano (Ce)
il 19-07-1953 è Medico-Chirurgo, Immunologo. Lavora presso il
Laboratorio Analisi dell’Osp A. Cardarelli
di Napoli. In precedenza ha svolto attività di Medico di famiglia ed e’ altresì
Antropologo Trasformazionale.
Da sempre attratto dall’alto valore della Poesia considera la parola un mezzo efficace per poter decodificare, interpretare e manifestare i ” moti dell’Anima” più interiori e
nascosti, ma anche una via da seguire
per la descrizione e diffusione del Bello nella sua totalità.
Intervista
E’ la
domanda più complessa per un poeta quindi la propongo per prima: cosa significa
poesia per te?
Poesia e' la modalità più
pura e schietta per poter descrivere i moti dell'anima
Cosa ti
muove a scrivere poesia?
La possibilità di poter
raccontare di me e della mia vita
Qual è la
funzione del poeta, della poesia oggi?
E' quella di spingere
alla comprensione del mondo interiore vero e in generale al Bello
Un paio
di aggettivi per descriverti e farti conoscere al pubblico.
Vero, appassionato, spontaneo,
fluente
Parlaci
di una tua poesia o di un tuo libro se lo hai pubblicato.
La mia lirica il sapore
del mare,come per altro le altre mie; nasce dall'emozione profonda da me
provata e racconta di una storia vera e vissuta. così come ho provato ad
Avignone,in un bel pomeriggio d'estate, mi piacerebbe moltissimo poter
trasmettere le mie emozione su VOCI DI POESIA.
Quotidiano rifiorire (di Michela Zanarella)
Mi
ripeto che la vita
è un
quotidiano rifiorire,
come
un miracolo senza pudore.
Esulto
al suo genuino calore,
a
questa luce avuta in dono
al
primo respiro.
Tra il
corpo e superfici di cielo,
piena
di senso,
annuncio
la mia volontà
a
trasformare ogni croce
in
amore.
Michela Zanarella
diritti riservati
Contate le lacrime (di Michela Zanarella)
Contate
le lacrime
in
questo tempo
dove i
diritti
imparano
a morire
come
favole dietro le altalene.
Si
stringe nel silenzio
la
dignità
come
una verità che si spegne
nel
recinto di un gelo
che
non indietreggia.
Cadono
le albe,
inciampano
promesse
e la
vita sanguina
in un
mondo già ferito abbastanza
che
continua a passi sporchi
ad
ingannare i giorni.
Michela Zanarella
diritti riservati
Michela Zanarella
Michela Zanarella
Michela Zanarella è nata a Cittadella, Padova, il
01-07-1980.
Inizia a scrivere poesie nel 2004. Personalità di
Cultura e Poeti locali si accorgono del suo talento naturale che pone
nell’esprimere la vita in versi.
Ottiene già da subito buoni risultati nel campo
della poesia convalidati da premi nazionali ed internazionali. Ottiene
pubblicazioni in antologie di poesia a tiratura nazionale. La sua poesia è
tradotta in inglese, francese, spagnolo, arabo. Pubblica una sua prima raccolta
di Poesie dal titolo “Credo” con l'associazione culturale MeEdusa ed ottiene
subito successo di critica e di lettori che le fanno raggiungere una tiratura
nazionale di oltre mille copie. Partecipa attivamente alla diffusione della
poesia intesa sia come mezzo di comunicazione sia come elemento di alta cultura
nel dibattito tra i giovani. È stata ospite della trasmissione radiofonica
condotta da Rosanna Perozzo su Radio Cooperativa di Padova. Alcuni articoli
specifici sulla sua vocazione poetica sono presenti in quotidiani quali il
Mattino di Padova, il Gazzettino di Padova, il Padova, la voce dei Berici; in
settimanali come Periodico Italiano; in trimestrali come Orizzonti distribuito
dalla Feltrinelli, e sull’on-web. È socia onoraria dell’associazione u.i.s.p.
“Infiniti Sogni”.
Ha partecipato alla trasmissione televisiva
"Poeti e Poesia" su Televita, a Roma. “Risvegli”, ed. Nuovi Poeti, è
la sua seconda raccolta poetica. Ha pubblicato il terzo libro "vita,
infinito, paradisi" ed. Stravagario nel giugno 2009. A dicembre del 2009
le Edizioni GDS pubblicano la sua prima raccolta di racconti dal titolo
“Convivendo con le nuvole” che ottiene un’ampia diffusione sul web.
Ha partecipato come membro di giuria al premio
"Ebbri di poesia 2009" organizzato da Irene Sparagna. Sue poesie sono
state inserite nella categoria “poesia edita” al "Memorial Gennaro
Sparagna 2009". È stata nella Commissione di Giuria del Premio
Internazionale “Città di Torvajanica” 2010. E' tra i vincitori del Premio Altamura
Demos.
È nella commissione di giuria dei Premi organizzati
dall'Associazione Culturale GueCi di Anna Laura Cittadino.
È I classificata al Premio “pubblica con noi 2011” della Fara Edizioni.
Michela Zanarella ha curato la prefazione di
diverse sillogi poetiche, di romanzi e libri
di narrativa.
A gennaio 2011 la Sangel Edizioni pubblica la
silloge “SENSUALITÀ, poesie d’amore d’amare”.
Il Teatro Argot Studio, a Roma, il 18 marzo
2011,presenta “Risveglio di primavera in poesia, Michela Zanarella in recital”
con la sponsorizzazione della Provincia di Roma. Sette sue poesie sono
pubblicate nel sito ufficiale di Pier Paolo Pasolini ed altrettante all'interno
del sito ufficiale di Alda Merini.
È tra i vincitori del premio “Donne...sulle tracce
di Eva”; è finalista al You Artist Festival 2011 di Roma; è tra i vincitori del
Premio Giovanna Dalla Torre.
Sta scrivendo il suo primo romanzo.
Nel gennaio 2012 ha presentato la sua nuova silloge
"Meditazioni al femminile", Sangel Edizioni. A giugno 2012 ha rappresentato nel teatro
giardino di Palazzo Zuckermann per l'Estate Carrarese, Comune di Padova, lo spettacolo "Gioco d'identità",
poesie tra crude realtà, luce sociale e squarci di esistenzialismo.
Ha recentemente ottenuto diversi premi letterari ed
è tra i vincitori del Concorso Internazionale di Poesia Inedita "Il
Tiburtino"; è I classificata al Secondo Premio di Poesia "Paola
Albanese". La rivista Orizzonti, n°41, ed. Aletti, distrib. Feltrinelli,
le ha pubblicato la poesia “Nel domani”. Prima classificata nel Concorso
Nazionale “L'abbraccio” Ed. Farnedi.
Nella trasmissione radiofonica di Maurizio Costanzo
viene letta “Quotidiano rifiorire”. Ha partecipato alla rassegna “Echi di Perle
Artistiche” organizzata dall'Associazione Artemozioni. E' tra i finalisti del
premio “Vivarium- Parole di Vita”. Seconda classificata del Premio Estemporaneo
d'estate “Sotto il cielo di luglio”.
È Premio Speciale “Poeti per la Repubblica” nella
23^ Edizione Premio Nazionale di Poesia “Rosario Piccolo” 2012. E' nella
commissione di giuria del Primo Concorso Internazionale di Poesia “Quelli che a
Monteverde”. Finalista al Concorso di racconti “1000 parole” della Società
Editrice Montecovello. Menzione speciale al Concorso Letterario Nazionale
“LunaNera”, finalista alla seconda edizione del Concorso di Poesia Rosalind
Franklin. E' nella giuria di Pioggia di Libri 2012, concorso organizzato
dall'Associazione Cuore di Terra Jonica. E' tra i vincitori del concorso “Un
amico per sempre, testo di coralità poetica” dell'Associazione YOWRAS Young Writers
& Storytellers. E' premio d'onore nella IV^ Edizione del Premio “Tindari-
Patti”. E' tra i vincitori del Premio Internazionale di poesia Tredici, indetto
dal Centro di Poesia Contemporanea di Roma. E' tra i vincitori del Premio
Pubblica con noi 2013 di Fara Editore.
E' tra i vincitori della sesta edizione del
Premio AlberoAndronico. Ha ricevuto Targa di merito per il premio “Alda
Merini”, è tra i vincitori del Premio di Poesia “L'altra metà del cielo”. E'
tra i vincitori del premio “Lettere a Letizia” ideato da Onde Donneinmovimento
di Caltanissetta. E' membro del gruppo “Liber@rte” composto da Elisabetta
Bagli, Gino Centofante, Andrea Leonelli, Oliviero Angelo Fuina. Collabora con
la rivista internazionale Orizont Literar Contemporan. E' free lance e collabora
con Free Lance International Press. A luglio 2013 ha pubblicato la
silloge “L'estetica dell'oltre” edita da ArteMuse Editrice. Ha ricevuto il
Premio alla Cultura nella terza edizione del Gran Galà di Poesia Rende...In
Versi. E' prima classificata al Premio nazionale di poesia edita “Leandro
Polverini” con il libro “Risvegli” nella sezione poesia naturalista. Ha
partecipato all'incontro “Sull'amicizia, l'amore e la penna stilografica” alla
Biblioteca Vallicelliana con Rosario Sorrentino e Giuseppe Neri. A novembre
2013 è uscita la sua ottava pubblicazione “Le identità del cielo”, silloge
poetica edita da Lepisma. E' finalista nella XXV Edizione del Premio Nazionale
G.G. Belli. Menzione di merito al Premio Internazionale di Poesia Don Luigi Di
Liegro 2013. E' vincitrice del premio letterario “Il Vulcano 2013” . E' Responsabile di
redazione e ufficio stampa di Radio Sputnyk, conduce “Poetry for Sputnyk” ogni
venerdì dalle 18 alle 19 e da giugno 2014 “Summer Time” dalle 17 alle 18, ogni
sabato. A Marzo 2014 per la rassegna “Scena Sensibile” ha realizzato lo
spettacolo teatrale “L'Estetica
dell'Oltre tra poesia e teatro” al Teatro Argot Studio. Menzione d'onore al
Premio Letterario “Il 21 a
primavera”, tributo ad Alda Merini, prima classificata al Premio Letterario Nazionale “Illusioni
Poetiche”. E' la direttrice della collana poesia di Castalide Edizioni. Ha
collaborato alla VII Edizione del Festival della Poesia Europea di Francoforte
sul Meno. E' nella Giuria del Premio Internazionale d'Arte Saltino- Vallombrosa, del Premio di Letteratura Ponte Vecchio, del
Premio Nazionale di Poesia “L'Arte in Versi” e del Premio Dragut. Per il progetto “NO VIOLENCE” ideato da
Michele Simolo all'Isola del Cinema, ha scritto il monologo “Tragicamente
rosso”, in scena l'attrice Chiara Pavoni, musiche del M° Mauro Restivo, regia
di Giuseppe Lorin. E' presidente dell'Associazione di Promozione Sociale “Le
Ragunanze”. E' Responsabile della sezione musica di eGO Magazine. E' aiuto alla
Direzione Artistica del progetto “Formello Osteria Diffusa”. Al PhotoFestival
di Nettuno ha ricevuto il Premio Speciale per il testo di “Tragicamente rosso”,
monologo contro la violenza sulle donne. Finalista al premio di Poesia
“Domenico Ciampoli” Città di Atessa. E' tra i premiati con segnalazione della
Giuria del Concorso Letterario Internazionale “Emozioni in bianco e nero”,
Edizioni del Poggio. Ha ricevuto il Trofeo della Poesia nella IV Edizione del
Gran Galà Rende...in Versi. Finalista con il libro “L' Estetica dell'oltre” del
Premio Letterario e Fotografico Internazionale “Vedere oltre. La spiritualità
dinanzi al morire: dal corpo malato alla salvezza”.
Indirizzo: via Fabiola 1, 00152 Roma
numero telefonico: 340.1981250
mail: zanarellamichela@gmail.com
Intervista
E’
la domanda più complessa per un poeta quindi la propongo per prima: cosa
significa
poesia per te?
La poesia per me significa libertà
assoluta, significa vibrazione dell'anima, sensibilità estrema, essenzialità
della parola che pulsa.
Cosa ti muove a scrivere
poesia?
E' la poesia che smuove me, non scelgo
io di scrivere. C'è una forza che non so spiegare che mi porta a scrivere e le
parole escono precise e guidate da questa urgenza dell'anima.
Ho iniziato a scrivere in versi per
caso, dopo essere sopravvissuta ad un incidente stradale, la poesia per me è un
"dono", una nuova occasione che la vita mi ha riservato e continuo a
rispettare questo "dono", come una rinascita interiore.
Qual è la funzione del
poeta, della poesia oggi?
La Poesia deve sensibilizzare gli animi
verso problemi grandi e che per la maggiore passano inosservati. La poesia deve
avere fondamentalmente una funzione civile e sociale, deve toccare temi alti,
deve volare come un'aquila sull'umanità intera. E' l'abbraccio che la Poesia fa
all'uomo.
Un paio di aggettivi per
descriverti e farti conoscere al pubblico.
Non amo individuare me stessa con
aggettivi che potrebbero essere impropri di quanto percepisco e scrivo,
l'aggettivo principe se così si può dire è la mia scrittura, mi identifico con
essa e chi vuole conoscere me, lo potrà fare leggendo le mie poesie.
Parlaci di una tua poesia
o di un tuo libro se lo hai pubblicato.
Vorrei citare i miei ultimi due libri
che sono in qualche modo legati tra loro, sto parlando de "L'Estetica
dell'oltre" edito da David & Matthaus e de "Le identità del
cielo" edito da Lepisma Edizioni. In queste raccolte c'è la mia visione
del mondo, il rapporto con la natura ed il cosmo, l'interpretazione di simboli e
significati, l'amore per la vita e per la poesia.
martedì 20 gennaio 2015
Condannato (di Moka)
Mi accecherò nel
silenzio,
tra lenzuola di nuvole
strappate
da lampi assordanti di
un Amore perduto,
abbandonandoti negli
sprazzi di luce fioca,
mentre dannato
girovagherò e mi distinguerò
tra le fragili creste
di ghiaccio,
ormai sgretolato dai
fuochi ardenti dei tuoi occhi.
Moka
Estratto da “Verrà la Notte, avrà la tua
Luce”
Metamorfosi di un mucchietto di farina (di Laura Paita)
Palpabile
leggera
vellutata
si solleva
al tuo respiro
se più ardito
si avvicina.
La mano
asciutta
affonda
lasciando
traccia delineata
cipria
sulle dita.
Bagnata
cambia consistenza
appiccicandosi
in grumi
informi
trasformabili
in impasto.
Gesti ritmati
la metamorfosi
compiono…
prende forma
una pasta
soda ed elastica
pronta a tuffarsi
nell’acqua bollente!
Laura Paita
diritti riservati
Caramella (di Laura Paita)
Scartami
dall’involucro
che mi avviluppa.
Accosta
le tue labbra
alle mie curve.
Trascinami
all’interno della bocca
e con la lingua
accarezzami
sui fianchi.
Succhiami
i contorni
fino a farmi
sciogliere.
Lasciami
squagliare
lentamente…
fino a quando
di me
non resterà più niente,
una dolce sensazione
ed un sapore invadente.
Laura Paita
diritti riservati
Piccolo mondo (di Salvina Distefano)
Nascosta io sono, in un
rifugio ideale
avvolta da veli, che mi
bloccan le ali.
Il bisogno più grande è
quello di volare
ma la paura mi fa
rimandare.
Gli ostacoli sono nella
mia mente
lotto ogni giorno
inutilmente.
Mi sento sicura, nel
mio piccolo mondo
ma… il bisogno lo sento
profondo.
Irrealizzabile il sogno
mi appare…
chissà… un giorno
troverò il coraggio di volare.
Salvina Distefano
diritti riservati
Storia di un fiocco di neve (di Laura Paita)
Scendendo dal cielo
un fiocco di neve
si posa leggero
sul ramo di un pino.
Si guarda un po’
attorno
in cerca di amici
ed ecco apparire
una stella nel buio.
Il piccolo fiocco
rimane estasiato
dal grande bagliore
dell’astro lontano.
Travolto dai sensi
si sente svenire
guardando la stella
non sa cosa fare.
La stella turbata
da tale candore,
si tuffa dal cielo
lo vuole abbracciare.
L’incontro è fatale,
davvero speciale,
il fiocco in vapore
si va a trasformare.
La stella si schianta
e perde calore,
diventa una roccia
piangendo il suo amore.
Ed ecco il miracolo
il fiocco di neve
s’incunea nel nucleo
e riprende colore.
Per sempre vivranno
legati tra loro
col cuore vibrante
di alchemico amore.
Laura Paita
diritti riservati
Emozioni al crepuscolo (di Sandra De Felice)
E sono canto suadente
spiegato nella brezza
marina…
e sono nuvola soffice
che al limite sovrasta
l'orizzonte infuocato…
e sono sogno impetuoso
di luce acceso che
trapassa l'oblio...
E sono lacrime d'amore
versate in questa
eternità che mi appassiona…
Nell'incanto tutto
intorno
sono un infinito…
adagiato sul tappeto
rosa del crepuscolo
che acceso cattura il
mare
e purpureo lo riveste…
Sandra De Felice
inedita - diritti riservati
lunedì 19 gennaio 2015
Il saluto (di Anna Maria Cartisano)
...E ti guardo andar via..
con quegl'occhi cerulei..
son due nuvole ferme
come il cuore,
che stanco
è in rilento cammino..
lui mi dice...
Ti ho amato
ti son sempre vicino...
(anche dopo il distacco
quando il cuore si ferma...)
Non pensare sia stato
così facile andare..
tu tenevi la mano
la sentivo vicina...
TI sentivo vicina
come quando dormivo
e mi davi i tuoi baci
proprio mentre giocavo
con gli sguardi fugaci...
E non piangere adesso...
io non sono sparita
io son viva..si,
ma in un'altra vita
parallela alla tua
ci potremo sentire..
sai,
guardo ancora
il tuo viso
in un gioco serale
quando ..
occhi negli occhi
mi dicevi di amare
quel colore..il mio cielo
che era tutto il tuo mare.
E sorridi alla vita
non è ancora finita
forse un giorno per strada
mi dirai che mi ami
senza accorgerti sai
che ...son io che ti cerco
non sei tu ...che mi chiami.
Anna
Maria Cartisano
diritti
riservati
17-01-2015
Il fiore (di Michele Prenna)
Non chiede nulla il fiore
si dona come l'amore
con levità di colore
con profumo o inodore.
Segna l'attimo il fiore
beato della luce del sole
con perle di liquido umore
gelato da notturno rigore.
Prende l'anima il fiore
affacciandosi al cuore
come l'amata al balcone.
Piacere nasce dal fiore
diverso da false parole
magico a prima visione.
Michele Prenna
diritti riservatiNemmeno i girasoli sanno più dove girarsi (di Cesare Moceo)
E andiamo a spasso
dentro l'anima
ad arrancare
sui declivi delle emozioni
nel vissuto di giorni
che si susseguono nei dispiaceri
E in quell'andare
incubi maligni
anticipano i passi
invitando a lanciare sassi
e a crescere ubriachi
Crollare e precipitare in baratri
assurgendo a protagonisti principali
di favole nere
che raccontano viaggi
per risanare lo Spirito
e nell'intenso soffrire
di paranoie e tormenti interiori
combattere disgustose isterie
che mostrano il vero volto alla vita
simulate mitezze
che privilegiano sporchi interessi
tra aurore che brillano
in tutto il loro splendore
e tramonti solitari
bagnati di sangue
Cesare
Moceo
diritti
riservati
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