E
l’amor
mi si
annodò dentro
come
antico veliero
fra le
rotte del sole
e
bevvi nel silenzio
questo
incendio di parole
che
calice d’anima
affrancò
sul mio cuore.
Potessi
apostrofare
il
respiro dei tuoi occhi,
ferirmi
del tuo sé,
esser
sbaglio sulle labbra
e
squarcio di stella sulla sabbia,
sarei
per te
battito
di nuvola
e nodo
d’amore,
in
questa notte stanca
che
più nessun cielo vuole.
Valentina Rizzo
diritti riservati
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