Ebooks Voci di Poesia

Protected by Copyscape Online Copyright Search


domenica 29 marzo 2015

Angeli senza ali (di Carlo Romano)


Carlo Romano

Angeli senza ali

In corsia sento voci e pianti ostili
Donne disperate con i vestiti insudiciati e... Stinti.
Sono larve umane, hanno l’anima integralmente dilaniata…
Incanalate e schematizziate da un’infamante oscura sorte…
E da un infinito e deteriorato gelido eco,
Che racchiude sottostante un rugginoso rimpianto
Un immenso dolore, un triste ricordo lontano.
A un tratto!… In lontananza rimbomba una spossata e infelice voce…
Talmente disperata da far tremare le mani.
Là… Non regna la pietà, non si ascolta la ragione, l’odiosa realtà…
La cruda quotidianità affanna, inganna, nessuno capirà… Saprà mai…
La loro insanabile umiliazione,
L’eterna profonda agghiacciante disperazione.
Vorrebbero fuggire da quell’odioso inferno… andare via…
Bramano nel profondo una nuova vita.
Ahimè! Non possono, non hanno più la forza… la volontà…
I farmaci trangugiati hanno adulterato, annullato i sensi… la facoltà.
Tutto intorno è solitario… infecondo poco sicuro…
Con le inventate scuse, le finestre hanno le inferiate chiuse…
Nell’insieme c’è soltanto un disagiato buio, un incerto futuro…
I guardiani vestiti di bianco urlano più dei ricoverati…
Sembrano loro i veri dissennati, gli estrosi assoggettati…
Quando regna il silenzio,
Il rumore corrode, annienta stupidamente l’esistenza…
Occorre molta calma… serenità, buon senso…
Nessuno è libero di uscire, dalle oscure stanze…
Una inferma si lascia andare… Sogna di volare,
Andare oltre lo steccato… Là dove risiede la libertà
La sacrosanta libertà per alcuni è un sogno irreale…
Hanno le mani dietro la schiena legate con logori stracci .
Sono angeli senza ali,
Tappati nei silenzi, incamerati in stupidi dissensi…
Prigionieri estenuati, analizzati come cavie…


Nessun commento:

Posta un commento

benvenuti !!! commentate liberamente