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domenica 29 novembre 2015

Mio padre (di Carlo Romano e poesia di sua figlia Marzia)


Carlo Romano

Mio padre

Guardandomi allo specchio
per un attimo…
Mi è apparso di vedere mio padre,
l’espressione del suo volto
sul mio viso rasato, sconvolto,
in quell’istante ho pensato…
la vita è davvero strana, arcana…
Un energico fiume ostinato che avanza
nell’immenso cammino
tra sogno e realtà.
In quel soave infinito mi appare...
un uomo onesto, temprato,
smarrito oltre il senso.
Nel ricordo padre mi perdo… nel dolore ti penso,
se puoi! Parlami del tuo nuovo mondo!
Del Dio pietoso,
della croce invisibile che ci donò!
Di te che ora non avverti
nessun dolore!
Di un mondo, il mio, che non ha nome,
Solo confusione… preoccupazione,
rabbia, disperazione che azzanna e rode
oltre il verbo, l’intromissione.
Il mio stato d’animo senza interruzione.
La mia generazione non ha vinto… ha perso,
ha disperso il senso… la ragione
i valori umani degenerati, lacerati,
dimmi com’è il tuo spazio sconfinato!
Il mio lo sai è vuoto, bruciato.
In me vedo mio padre
che guarda il mondo Sfiduciato
ed io mi specchio
e vedo in me i suoi occhi.
 





Marzia Romano

Sola in un angolo

Una sola percossa
Una sola botta
Come se un fulmine mi avesse scossa.
Nell’ascoltar sgorgare nel mio ego un’ampia lotta.
Quella immortale violenza.
Mi lasciai arrendere al suo corpo,
A quel suo odore di estraneo…
Ma rimasi immobile…
Aspettando che lui finisse…
Che da me uscisse…
Perché ormai, nulla per me si poteva fare.
Dei rintocchi della vita
Tra lotte, calunnie e sofferenza cercavo solo amore
all'opposto ho trovato solo un mondo di dolore.
Chi avrebbe mai creduto a me, una volta concluso?
Io, ormai diventata la sgualdrina di turno?
Sarò lì, ferma in un angolo
Sola, con i miei incubi
Con le persone al mio fianco che urleranno “Vendetta!”
Ma io non vorrò vendetta, ma giustizia!
In un mondo che non conosce cosa sia,
Posso solo rimanere immobile…
Per rivivere… risentire quell’odore…
Di estraneo.
Mi fa schifo!
E nemmeno Dio potrà mai levar dal mio cuore
Questo immenso grande dolore!




3 commenti:

  1. Quella finezza del sentimento io la rivedo negli occhi di questa Poesia di padre e di figlia : amara perchè la vita mette insieme le note poi ci appiccica sopra il bene ed il male ma le stoffe preziose hanno la loro trama il loro intreccio Bellissime complimenti Carlo e Marzia ..Biagio Merlino

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    1. Grazie di vero cuore ciao Biagio stammi bene.

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  2. Grazie Matteo anche a nome di mia figlia Marzia Romano, ciao stammi bene.

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