Carlo Romano
Mio padre
Guardandomi
allo specchio
per un
attimo…
Mi è
apparso di vedere mio padre,
l’espressione
del suo volto
sul mio
viso rasato, sconvolto,
in
quell’istante ho pensato…
la vita è
davvero strana, arcana…
Un energico
fiume ostinato che avanza
nell’immenso
cammino
tra sogno e
realtà.
In quel
soave infinito mi appare...
un uomo
onesto, temprato,
smarrito
oltre il senso.
Nel ricordo
padre mi perdo… nel dolore ti penso,
se puoi!
Parlami del tuo nuovo mondo!
Del Dio
pietoso,
della croce
invisibile che ci donò!
Di te che
ora non avverti
nessun
dolore!
Di un mondo,
il mio, che non ha nome,
Solo
confusione… preoccupazione,
rabbia,
disperazione che azzanna e rode
oltre il
verbo, l’intromissione.
Il mio
stato d’animo senza interruzione.
La mia
generazione non ha vinto… ha perso,
ha disperso
il senso… la ragione
i valori
umani degenerati, lacerati,
dimmi com’è
il tuo spazio sconfinato!
Il mio lo
sai è vuoto, bruciato.
In me vedo
mio padre
che guarda
il mondo Sfiduciato
ed io mi
specchio
e vedo in
me i suoi occhi.
Marzia Romano
Sola in un angolo
Una sola percossa
Una sola botta
Come se un fulmine mi avesse scossa.
Nell’ascoltar sgorgare nel mio ego un’ampia lotta.
Quella immortale violenza.
Mi lasciai arrendere al suo corpo,
A quel suo odore di estraneo…
Ma rimasi immobile…
Aspettando che lui finisse…
Che da me uscisse…
Perché ormai, nulla per me si poteva fare.
Dei rintocchi della vita
Tra lotte, calunnie e sofferenza cercavo solo amore
all'opposto ho trovato solo un mondo di dolore.
Chi avrebbe mai creduto a me, una volta concluso?
Io, ormai diventata la sgualdrina di turno?
Sarò lì, ferma in un angolo
Sola, con i miei incubi
Con le persone al mio fianco che urleranno “Vendetta!”
Ma io non vorrò vendetta, ma giustizia!
In un mondo che non conosce cosa sia,
Posso solo rimanere immobile…
Per rivivere… risentire quell’odore…
Di estraneo.
Mi fa schifo!
E nemmeno Dio potrà mai levar dal mio cuore
Questo immenso grande dolore!
Quella finezza del sentimento io la rivedo negli occhi di questa Poesia di padre e di figlia : amara perchè la vita mette insieme le note poi ci appiccica sopra il bene ed il male ma le stoffe preziose hanno la loro trama il loro intreccio Bellissime complimenti Carlo e Marzia ..Biagio Merlino
RispondiEliminaGrazie di vero cuore ciao Biagio stammi bene.
EliminaGrazie Matteo anche a nome di mia figlia Marzia Romano, ciao stammi bene.
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