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venerdì 12 settembre 2014

Milano (di Carlo Zanutto)


Milano che si sveglia,
Milano che esce dai sogni,
Milano che rinasce dal buio...
Un sole alle spalle
e Milano ti lascia senza fiato;
Un sole alle spalle
e tutti i rumori restano muti...
Un sole alle spalle
e Milano non ha tempo per uno sbadiglio,
non ha tempo per realizzare il giorno,
il momento...
Un sole alle spalle e milioni di occhi,
milioni di mani e,
col sole alle spalle,
Milano non ha tempo per uno sbadiglio...


Carlo Zanutto


4 commenti:


  1. A Milano non si ha tempo per uno sbadiglio si va sempre di fretta, bella poesia Zanutto complimenti. Carlo Romano

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  2. Non è semplice fare poesie così evocative per una città come Milano, quel sole alle spalle ripetuto con forza ci proietta in una nuova dimensione sconosciuta per una città che non ha tempo per soffermarsi a guardarlo nascere e illuminare il giorno rendendolo vivo...

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  3. l'ho scritta una mattina mentre aspettavo i miei tecnici, fuori dalla fiera di Rho. Erano le sei del mattino e, vedendo il sole sorgere mi è venuto questo "flash"! Poi è bastato scriverla!

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  4. Versi che "fotografano" la Milano di tutti i giorni ... fatta di frenesia, dove il tempo non ha tempo e tutto corre velocemente. Ma il milanese lo sa, solo girandola di notte con le luci ed il silenzio a fargli da sfondo potrà ammirarla in tutta la sua bellezza. Bravo

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