Non dimentico
che il resto è a bordo
a terra nulla
la sabbia è polvere di
tempo
l’arsura un velo di
pena
sotto una vite dai
racemi acerbi
dentro una vita dai
giorni spenti
salpo nell’oblio di ciò
ch’è stato
ma non dimentico
di vivermi domani
non dimentico
di respirarmi la
brevità
d’un volo
salpo ad occhi aperti
nel mare del cosa sarà
amarti ancora.
Matteo Cotugno
03-07-2015
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