Un
muro a dividere.
Ombra
e luce.
Dentro
e fuori.
Come
una diga inospitale.
Immobile
come una scultura.
I miei
piedi callosi camminano lenti.
Fiacchi
i miei pensieri dal vento frustati.
Come
lo scafo che sente fendere le onde.
A poco
a poco edificherò un passaggio.
L’ombra
si farà luce.
Il
giorno riprenderà colore.
E
ritroverò il mio sogno.
Antonio Palladino
diritti riservati
Gràcies Ada fantàstica poesia ,abraçades
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