Spinte
vento traverso
infrante creste
microcristalli spumeggianti
abito retrò
pois bianchi
lucerne nella scura notte
indelebile ricordo
roccia
radice madre
tenerezze affettuose
vigorosa morsa
mano
che
donava sicurezza
coloriva l'anima mia
sereno fanciullo
abbracciandomi
morbidamente
la notte
manto stellato
mi regalava
soavi sorrisi
finestre aperte
mondo
luminose speranze
incantevoli
placato respiro
umide labbra
incidevano
fronte dell'anima
tenero bacio
serena notte...
lontana nel tempo.
Pietro Erasmo Fasani
da Un cielo di poesia 2014
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