Nata a Chieti, il 25/09/95.
Studentessa con un sogno nel cassetto: salvare la vita delle persone,
diventando un medico.
Per ora, inizia ad assaggiare
questo sogno, con il volontariato in ambulanza ed in ospedale. Pianista, scout,
amante dei viaggi, dei campeggi, dei territori sconfinati, dei tramonti,
dell'aurora boreale, delle foreste, delle leggende, del profumo della pioggia,
dell'incanto della via lattea, dei castelli medioevali, delle melodie
celtiche...poetessa per passione e vincitrice di diversi premi concorsuali.
INTERVISTA
- Cosa
significa poesia per te?
Poesia è solo un nome,
un nome utilizzato per descrivere quella sensazione che ti abbraccia nel
momento in cui sei a cospetto della meraviglia, trovandola anche nella
sofferenza. Poesia è il nome casuale dato alla propria interiorità, nel momento
in cui urla per uscire allo scoperto, facendosi strada tra le nostre esperienze.
- Cosa ti
muove a scrivere poesia?
Beh...scrivere poesia
non è qualcosa che si sceglie di fare, a mio parere. Parte dal profondo, dai
sentieri più intricati dell'interiorità! Non si scrive a comando, non si scrive
per piacere agli altri: si scrive prima di tutto per se stessi. per vomitare
fuori quella valanga di emozioni che ti scavano dentro, per fare ordine nella
tua persona...fino a renderti conto di aver donato alla carta una parte di te.
-La
funzione del poeta oggi?
Ormai, al giorno d'oggi,
la figura del poeta è associata ad un vecchio dall'aria triste, pronto a
rovinare la vita degli studenti con capoversi intricati e noiosi.
Perchè si è arrivati a
questo punto?!
Perchè schiavi della
frenesia di ogni giorno, non siamo più capaci di fermarci un attimo, guardarci
intorno, e renderci conto del dono che ci è stato fatto...così come non siamo
più in grado di leggere ed andare oltre quelle parole complicate dall'ordine
apparentemente casuale. Ma basta aprire gli occhi...il poeta è qualcuno che dona
un pezzo di se stesso al mondo, ed è la cosa più dolce che possa esserci. Il
poeta cerca di prenderti per mano, aiutarti a muovere quei passi che non riesci
a fare da solo...perchè magari hai dimenticato come fare.
- Tre
aggettivi per farti conoscere
Imbranata,
determinata, tremendamente fragile.
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