Mi struggo nel dolce
pensiero che porta
il tuo nome
in questa notte
infinita:
misterioso e
interminabile
desiderio
di perdermi e di
morire
nei tuoi occhi
malcerti.
Assisto
al lento disfarsi e
svanire delle mie volontà.
Vita,
vita che vai,
mi agiti in un lungo
e lieve respiro che
accarezza
tutt'intorno e discende dal cielo,
che mi scorre nelle
vene
e mi si coagula in
versi leggeri.
Amore mio lontano
mi dai ali per
volare ma non per
raggiungerti.
Stefania Onidi
da Con un filo di voce ©
diritti riservati
Che struggente desiderio che si percepisce ...e il non poterlo fare.... Bella Stefy
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