Da un seme il tempo
fece nascere un fiore,
si svegliò all’alba
stupito dei suoi colori.
Fu merito del vento
portare germe di sfumature
ad una terra consumata
assolata ed erosa.
Così nel silenzio
di un mattino qualsiasi,
si aprì un bocciolo,
un sorriso offerto
all’arco teso della luna.
Nessuno mai vide
i suoi petali di luce sparsa,
tranne la mano distratta
di un infanzia che colse
il suo tenue profumo.
Con delicatezza racchiuso
tra le pagine di un libro
fu deposta la sua anima.
Testimone della sua vita
soltanto la traccia di un colore,
quasi un acquarello
nel riverbero di un sogno.
da Un cielo di poesia 2014
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