Ebooks Voci di Poesia

Protected by Copyscape Online Copyright Search


giovedì 2 ottobre 2014

Facebook (di Carlo Romano)



Facebook è un libero foglio,
una affascinante occupazione
uno smoderato sfogo
che scompagina le menti
di tanti a lungo andare.
Schiavizza l’operante…
a volte procrea seri danni
artiglia e inganna tutti quanti
dagli ignoranti… agli illuminati.
A voi luminosi creatori
non voglio peccare di persuasione
non ho nessuna intenzione
di rovinare l’immacolata…
reputazione dell’inventore.
La menzionata pagina con il suo dare e fare
ha la mente geniale,
aggrovigliante con un volto alterante…
una luce poco chiara, una lama a doppio taglio.
Facebook ha il volto che esalta e sazia
è come una stupenda donna sensuale
che ammalia e incanta con prestanza,
la sua natura esilarante.
Facebook con un click entra nelle nostre case
fa da padrone gioca sempre a suo favore
come fa il gatto con il topo.
Il Social Book… non si stanca mai
è sagace e chiede sempre come stai?
Cosa fai? A cosa stai pensando?
Con pazienza e verve alterato
qualcuno che all’alba si è svegliato un po’ irritato
gli risponde: a tutto fiato “I fatti tuoi mai!”
Pertanto agguanto la parola, la dovuta libertà
di dire con creanza e onestà
che rimanere più del dovuto
sul sito non conviene,
che dialogare con uno schermo piatto
fa un tantino male e rende la mente schiava.
Facebook mi chiede se la mia occupazione
mi soddisfa poco o tanto
gli comunico che sono sfiancato
delle solite fregnacce
che mi sono svigorito a lungo andare.
Forse sono un uomo esasperato,
un esagerato che non sa stare
in questa bella società
malata d’ipocrisia e di vanto.
So che a qualcuno do fastidio
quando apro bocca e dico
con schiettezza e coraggio
le fastidiose verità
che il prezzemolato orecchio
non vuole udire, pertanto si distanzia
per non pagare il dazio il sospettoso tace.

Carlo Romano

Tutti i diritti riservati

Nessun commento:

Posta un commento

benvenuti !!! commentate liberamente