Pietro Erasmo
Fasani
A piedi scalzi scalciando
Un sole
gelido metallico
cristallizza
ibernando
i meandri
profondi
anima
solitaria
errante.
Passo dopo
passo
mi portano
in
avvolgente nebbia
di ricordi.
Sentieri
ciottolosi
cosparsi di
foglie
ammucchiate
lasciate
un lento
macerare
agonia di
una vita
che non si
può
accogliere.
Vipere
cornute… Deserti interiori
sostenibile
passione
traccianti
solchi
di un amore
che sono
solo ombre.
Pozze
riflesse
di una
sagoma svanita
a piedi
scalzi
scalciando
l'acqua
nonostante
i miei cerchi
non riesco
a calpestare
la mia
immagine riflessa.
Depresse
Riflessioni
manichino
di un uomo
avvolto
tabarro di
nebbia
svanisce
tra le
malinconiche brughiere
della solitudine errante.
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