Emanuela Carniti
Merini
Solo vento
Ti piango
da sempre
rincorrendo
ricordi
vecchie
nenie e sorrisi.
Ti vidi
passare
come vento
selvaggio
tra le
maglie
di una
piccola rete
per
farfalle.
Non eri
farfalla tu
né lieve
sospiro sul viso
o frescura
nel sole.
Il tuo
cammino
lasciava
attoniti e
sconvolti
sollevava i
perchè
chiamava a
raccolta
le genti.
Dove andavi
violenta
donna
Amazzone
senza destriero
lungo le
vie
del
tormento?
Lo so
almeno
credo
che sotto
la pelle esiliata
nascondevi
il tumulto
di fuochi
mai spenti
che dietro
le ciglia
apparivano
Oceani di
luce
vibravano
note
mai
accordate a tempo.
Nessuno
poteva
fermarti
né
trattenere
un solo
istante
la tua forsennata malìa!
In te la poesia
RispondiEliminafu il sollievo,
il canto libero,
alto in quel cielo
per te spesso grigio.
Il verso
sì alzò forte
dal cuore battente
nel petto, ardente
passione e voglia di vita.
Così caddero
i miseri confini
di un angusto vivere
per liberare un inno
di vita e di speranza.
Cesare Borroni