In preda al disordine,
alla costernazione
spiegavo la nebbia ai
privi di vista
ai tavoli inclinati dei
bar di terza fila
dai flipper assordanti
di luci fioche...
Bambole d’organza
tribolano immobili
su copriletti ocra in
finta seta
in piccole camere
oscure appese a un filo
su nuove strade sei
piani più in basso...
Bicchierini d’anice
disincrostano accidia
ferraglia rugginosa
china al tormento
calendari ingialliti da
fiati grevi
gemme d’ambra corrose
dal lamento
di vecchie credenze
impiallacciate
infestate da fantasmi
in carta crespa
con le puntine agli
occhi, allo sprofondo
in cassetti pregni di
pece greca...
Roberto Marzano
diritti riservati
(Opera pittorica di Giulia Bragalone)
Che meraviglia, Roberto, mi hai spolverato il cuore con una piuma di cigno nero. Grande
RispondiEliminaI tuoi commenti sono alcool sul mio fuoco poetico... Grazie! :-)
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