Profuma di terra sopita
in ghirlande di stelle
la terra stanotte.
Sogno...
Si fermano in un sorriso
lacrime di pagliacci
in bolle di sapone,
leggere come la coscienza
quando sa ancora sognare.
Non è più tempo di piangere,
ogni lacrima caduta
ha fatto il giro del mondo.
Resta un cielo d’appartenenza
che abbraccia ogni vita vissuta.
Mi porta via il fiume
verso un mare da scoprire,
come al vento apre le ali
l’aquila al primo volo.
Siamo immagini appena colorate
appese al filo dei giorni
come aquiloni nell’attesa
di chiudere un cerchio.
So bene che sto sognando,
che tornerà la clessidra
a scandire il giorno,
che domani è il solito viaggio,
e se la vita davvero è un lampo
tanto vale sognarla.
Eric
Balossini
Tratto dalla
raccolta “Il Sesto Continente” Avalon editore
Uno scavo accurato del proprio pensiero del mondo che, sotto il velo del sogno, conforta della fatica quotidiana del vivere. Da rileggere piano meditando a fondo.
RispondiEliminaGrazie Michele per aver colto il senso in una sintesi efficace quanto profonda. Un abbraccio.
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