Roberto Marzano, Genova 7 marzo
1959, poeta e narratore “senza cravatta”, chitarrista, cantautore naif e
bidello giulivo.
Barcollando tra sentimento e
visioni, verseggia di vagabondi e di prostitute, di amori folli, di ubriachi e
dei quartieri ultrapopolari dov’è vissuto. Meditabondo, si arrabatta tra città
arrugginite, bar chiusi, televisori diabolici, supermercati metafisici, operai,
nottambuli… e oggetti inanimati ai quali dà viva voce. Una poetare pregno di
originalità e dell’ironia pungente che lo ha
già contraddistinto nel campo della canzone d’autore. Come musicista
(Roberto Marzano & gli “Ugolotti” e “Small Fair Band”) si è esibito in
centinaia di concerti. Collabora o ha collaborato con le riviste “Prospektiva”,
“Gli Altri” “Laspro”, “Diwali-Rivista Contaminata”, “Erasuperba”, “Versante
Ripido”, “Rivista!unaspecie” e “La Masnada”.
Ha vinto il Premio Nazionale“
FITEL 2002”
- Roma; la III Rassegna Letteraria “Monte Zignano 2008" - Genova; la XXI
Edizione Concorso Letterario “Don Lelio Podestà 2010” - Chiavari (Ge); la III Edizione del “Concorso Letterario
Bel-Ami 2013”
- Napoli; Premio Nazionale di Poesia “La Bormida al Tanaro Sposa 2014” - Mallare (Sv) e
secondi premi al Concorso Letterario
“L’arcobaleno della vita 2002”
- Lendinara (Ro); Premio Letterario
“Humaniter 2004”- Napoli; Concorso Internazionale "Ad un Passo dalla
Poesia 2004" - Tollo (Ch); al IX Premio di Poesia "STED 2010" -
Modena e Concorso letterario Internazionale “Wanda Petrone 2011” - Tufara (Cb).
Innumerevoli “menzioni”, “premi speciali” e “segnalazioni”.
Ha pubblicato: “EXTRACOMUNICANTE.
Dov'è finita la poesia?”- De Ferrari - Ineditamente (2012); ”EVENTUALMENTE
IMPROPONIBILE” - Edizioni “Si Fa Per Fare”; “SENZA ORTO NE' PORTO”- Edizioni di
Cantarena - QP (2013); “SENZA ORTO NE'
PORTO”- Bel-Ami Edizioni (2013) L’ULTIMO TORTELLINO e altre storie” (racconti in
e-book) – Matisklo Edizioni (2013); “M'ILLUMINO DI MENSOLE” - Massoero 2000
Onlus – Un Tè Nel Deserto (2014).
Intervista
E’ la domanda più complessa per un poeta quindi la propongo
per prima: cosa significa poesia per te?
La poesia è un modo di vivere,
uno stato d'animo particolare, una predisposizione innata... che prende forma
attraverso la capacità di giocare con le parole e toccare con la dovuta
originalità i sentimenti e l'inconscio delle persone, aprendogli mondi nuovi e
sorprendenti, come nei sogni.
Cosa ti muove a scrivere poesia?
Una specie di febbre, quasi uno
stato di trance, che mi fa ronzare parole e suoni nella testa, idee ritmiche e
verbali che si concretano “magicamente” in versi...
Qual è la funzione del poeta, della poesia oggi?
Vedo il poeta, almeno quelli
della mia specie, come un artigiano della parola che cesella e lima
costantemente le proprie opere al fine di stimolare sensazioni nel lettore,
solleticarlo anche divertendolo, provare a smuovere tanto la sua coscienza
quanto la voglia di viaggiare con la fantasia...
Un paio di aggettivi per descriverti e farti conoscere al
pubblico.
Ironico e divertito
dissacratore...
Parlaci di una tua poesia o di un tuo libro se lo hai
pubblicato.
Ho già pubblicato cinque libri.
La mia ultima “creatura” è una raccolta, “Dialoghi Scaleni”, con la quale ho recentemente avuto la fortuna
di vincere il Premio Nazionale di Poesia “La Bormida al Tanaro sposa” e la conseguente
prossima pubblicazione con “Matisklo Edizioni”. Una cinquantina di poesie a
cavallo tra il disagio e l'ironia, il gioco verbale e la voglia di prendere a
calci luoghi comuni e falsi perbenismi... Il libro sarà arricchito da disegni,
quadri e fotografie di tanti amici artisti da ogni parte d'Italia, tra i quali
mio figlio Davide – studente all'Accademia delle Belle Arti di Carrara - che ne
sta realizzando anche la copertina. La prefazione sarà della poetessa sarda
Mariella Mulas.
Ai postini l'ardua sentenza. Complimenti Roberto
RispondiEliminaGrazie Antonia... :-)
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