Aria d'autunno (di Carlo Romano)

Si affaccia l’aurora

bella incipriata, festosa

generosa di cuore ella mi onora.

A pieni polmoni respiro

l’effluvio dell’ultima rosa,

che smarrita e sola… si addolora

tra le transenne rugginose

del mio limitato balcone.

Quel mitico fiore giallo fragrante

dalla natura nasceva omaggiata

destinata ahimè a spirare…

con la fine dell’estate.

Aria d’autunno

settembre è infelice

piange con ira di primo mattino

traballa lo stelo con il vento impetuoso

volano nell’aria le foglie sinuose

rinsecchite e sfibrate

per morire smembrate

come anime perse sul selciato.

Carlo Romano

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