Basta poco a distrarci
anche solo una svista
un breve
minuscolo battito di
ciglia
uno spiraglio di luce
nel buio
un piccolo dettaglio
per le solite il-logiche
spartizioni
seguire lezioni di
maestri improvvisati
nell’arte disattenta
dell’abbaglio
a volte ci riserva
sensazioni strane
e perfino il vuoto ha
la sua chance
perché il nulla lo
colma e lo sostiene
ma accade poi che un
pensiero
passa con il rosso ad
un incrocio
e infrange le regole
del gioco
ben sapendo che il
traffico è bloccato
per uno sciopero
generale dei cervelli
e quindi ancora niente
accade ed accadrà.
Se poi sarà che un
colpo di tosse
ci sveglierà nella
notte come un lampo
potremo allora forse
rimetterci in pista
distratti per una
svista che ci inganna
se-nel dubbio-non
riusciamo a prender sonno.
Italo Zingoni
– L’ ANNO CHE VERRA’ – 01.09.2014 – © t.d.r.
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Una svista può far rinsavire e leggere tutto sotto un aspetto diverso, farci consapevoli della molteplicità degli inganni quotidiani e della loro futilità... una distrazione, e si rompe la grata che ci riserva la vita dell'effimero... il gioco è fatto e le riflessioni notturne cominciano a non farci prendere sonno... vero... capita ... per fortuna! Grande
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