Nel pianto intimo e silenzioso
che irrora la sensazione
di assistere alla sepoltura di me stesso
m'opprimo a coltivare
la voglia passionevole
d'inforcare Pègaso
E mettermi a trottare
schivo e solitario
a cavalcare l'estro
e curare la tormentata infermità
del drago ch'è in me
di seguitare a mordersi la coda
nella sorpresa di ricevere
gli applausi dalla vita
in mezzo a puri sentimenti
nello spasimo del tempo che passa
e celebrare ancora
con gratitudine e speranza
il sorgere delle prossime albe.
Cesare Moceo
diritti
riservati
Intensa!
RispondiEliminagrazie... <3
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