Avverto nel vento
l’odore del mare,
soffia sul viso il
salmastro e la sabbia
E’ tutto ciò che resta di un’estate
che finisce insieme al
vento.
Anzi, c’è qualcosa che
rimane
nella mente e sotto la
pelle
e che il vento non
porterà via …
è la sensazione di
appartenere ancora
a quel mare, a quel
tramonto,
e alla luna, quando
all’orizzonte
segna una striscia di
luce
che le onde portano a
riva.
Mi sento come la sabbia
che penetra
dappertutto,
perché vorrei penetrare
nella tua mente …
come il sale che lascia
aloni bianchi,
come quelli lasciati
dai tuoi ricordi …
Sono come il brontolio
delle onde
quando il mare si
ingrossa,
per lasciarti l’eco
delle bugie
dette contando le
stelle …
ma vado via da te con
l’estate,
con un pugno di sabbia,
col sapore bianco del
sale,
col rumore del mare,
e del mio cuore.
Maria Clotilde Cundari
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Il mare: ricorre sempre. Estate, inverno, è come un ricordo, come un'onda che torna sempre a noi che lo amiamo!
RispondiEliminasi è così, il mare ci accompagna e ci ispira... grazie
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